Marco Bragantini settore giovanile

Marco Bragantini: obiettivi e futuro del Settore Giovanile di Olimpia Verona.

Oggi abbiamo incontrato Marco Bragantini, responsabile del settore giovanile di Olimpia Verona, al quale abbiamo fatto alcune domande in questa pausa natalizia.

1. Come è iniziata la tua carriera nel calcio e da quanto collabori con Olimpia Verona?

La mia carriera nel calcio, dopo aver giocato da ragazzino nell’Audace e nella Polisportiva San Michele, ha visto i primi inizi da allenatore nel 1973 nella Virtus Borgo Venezia nello storico torneo Luigi Piccoli, una parentesi nel 1977-1978 come allenatore dei giovanissimi del S.Marco Borgo Milano prima di una “pausa di riflessione” che mi ha riportato nel mondo del calcio nel 1997, da lì 8 anni di Ares Calcio e poi quasi 20 di Virtus, prima da tecnico poi da dirigente e team manager della Primavera.
Questo è il mio secondo anno all’Olimpia dove mi occupo del settore giovanile gialloblu, in particolar modo del settore agonismo.

2. Ci fai un bilancio a 360 gradi di questa prima parte di stagione?

La 1°squadra è competitiva e mancano alcuni punti a causa di una serie di infortuni concomitanti.
Settore giovanile in linea con la nostra realtà attuale grazie soprattutto al lavoro degli staff su cui siamo riusciti a dare buona continuità con la scorsa stagione.

Marco Bragantini insieme al figlio Mattia, Direttore Sportivo di Olimpia Verona

3. Qual è la tua visione a lungo termine per la società?

Per la prima squadra (che comunque è indubbiamente sempre un veicolo trainante) vedo la possibilità di arrivare in Promozione in pochi anni.
Settore giovanile è più complicato: siamo seminando però la concorrenza nel quartiere e non solo, è molta soprattutto sui profili “normali “.
È chiaro che sui profili migliori arrivano sempre le squadre “regionali” (difficile contenere l’ambizione dei ragazzi e i sogni delle famiglie). Noi cerchiamo di assecondare e valorizzare i ragazzi cercando comunque di spiegare il valore ed il perchè potrebbe valere la pena fare certe scelte piuttosto che altre.

4. Quali sono le priorità principali nella pianificazione di una stagione calcistica (ad esempio, rinforzare determinate aree, sviluppare giovani talenti, ecc.)?

Risposta facile: TUTTE. In primis naturalmente il materiale umano (dirigenza e staff sono la priorità) ma naturalmente anche tutto il resto.
Poi ci sono le risorse economiche, tema sempre delicato ma importante sia nel professionismo ma tanto tanto anche nel dilettantismo….

Marco Bragantini insieme a Gabriele Cortiana, mister U15

5. Come vede il futuro del calcio dilettantistico in generale, e come il tuo club si sta preparando per affrontare i cambiamenti e le sfide future?

Sono pessimista: il risultato è sempre prioritario.
Le nuove regole andrebbero applicate e controllate, vedremo nei prossimi anni cosa succederà…

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